MARINETTI - Cucina futurista - 1932
dello zafferano, i l quale — del resto — in natura non lo si trova quasi più. È sintetico perchè gli otto granelli racchiusi nel bulbo aspretto sono come le ec Marinettiaen y> otto anime in una bomba; perchè l'alchechingoi è alato d'ali di buon tessuto come l'aeroplano, ali che si buttano v i a: ed allora somigliano a un paracadute; ed è velocissimamenet digeribile co- me tutto ciò che appartiene alla fucina (volevo dire cucina) futurista. Arancine di r iso (formula del parolibero futurista Arm. Mazza) Preparate un buon risotto allo zafferano o al pomodoro, avendo cura di toglierlo dal fuoco non al dente, ma piuttosto cotto, e fatelo raffreddare. (Non deve essere al dente perchè i grani del riso possano aderire l 'uno all'altro). Fatene tante pallottole della grandezza media di una arancia, bagnandovi le mani con acqua o, meglio, con olio d'oliva, e praticate ad ognuna di esse un foro col pollice, allargandool senza romperne le pareti, e riempitelo di carne a ragù tritata grossa e umida del suo sugo. Aggiungete dadi di formaggio (fontina o mozzarella, o cacio- cavallo, o provolone fresco), salame o prosciutto crudo a pezzetti, pignoli e uva passa. Ricoprite con altro risotto e appallottolaet ancora. Così pronte, avvoltolate le arancine nella farina bian- [217]
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