MARINETTI - Cucina futurista - 1932

ce Sono dolente di non poter intervenire al ban- chetto offerto a F. T. Marinett.i Ma desidero che vi giunga la mia fervida adesione che non è espressio- ne formale ma vivo segno di grandissima simpatia per l'infaticabile e geniale assertore di italianità, per il poeta innovatore che mi ha dato la sensazione del- l'oceano e della macchina, per i l mio caro vecchio amico delle prime battaglie fasciste, per i l soldato intrepido che ha offerto alla patria una passione in- domita consacrata dal sangue». BENITO MUSSOL I .N I ce Con un brusco urto il Futurismo ha spezzato tutto un mondo artistico che andava dignitosamente imputridendo, e lo ha ridotto in frantumi, in pol- vere cosmica. Adesso rotea come una nebulosa in- candescente e aspetta il creatore che lo plasmi in nuove forme definite. Dico aspetta. Ma uno di que- sti creatori (c'è materia per tanti) è già apparso. È Luigi Pirandello. Ad analizzare i suoi lavori, ci si trova appunto la ec messa in opera » di taluni prin- cipi futurist.i Per esempio la simultaneità: trovata veramente geniale del Marinetti che ha il torto di non sfruttare, di non condurre sino alle ultime con- seguenze le sue invenzioni. Ma gli ingegni sono quello che sono ed è inutile volerli deviare dalle loro strade [257]

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