MARINETTI - Cucina futurista - 1932

scriveva i l loro concittadino Dr. Carito in ce Uma- nità Artritiac » : ... i l nostro popolino è ancora in una fase primitiv.a Su per giù non ha fatto grandi progressi dal tempo in cui Schopenhauer, osservando i l suo cibo quotidiano, lo qualificò genialmente come Yalimentazione dei rassegnati. ce Ahimè, anche le nostre classi alte, intellet- tual,i persino le così dette ce dirigenit », non san- no alimentarsi bene! Onde i l torpore della vita fisiologica con i suoi inevitabil nefasti riverberi nella sfera psichica. Onde quella nomea di ce i n- dolenza » con cui fummo additait e vilipeis nei secoli scorsi. In tutto ciò che concerne alimen- tazione, moto, esercizi sportivi dobbiamo rad-i calmente riformarci . . » Un medico del 9 500 contro la pastasciutat In un articolo sul ec Secolo XIX y> di Genova, Amedeo Pescio insorge contro quelil che chia- mano gloria e vanto dei genovesi i raviol,i le la- sagne, i taglierin, i ecc. E scrive : ec Giovanni da Vigo iniziò la campagna contro la pasta asciutta nel '500, quando i l buon rapallino dottissimo, curava papi e pr inc ip,i prelait e ministr, i gente dinamica, sì, ma che non andavano in giù a d i- gerire corbe di trenette e di litantrace. Orbene il grandissimo chirurgo della nostra città (come [49]

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