MARINETTI - Cucina futurista - 1932
Mentre si lavorava alla decorazione del locale, Ercole Moggi, uno dei più bri l lanit giornalisit ital ian,i così annunciò sulla Gazzetta del Popolo del 21 Gennaio 1931, in un capocronaca di due colonne, la progettata manifestazione: « Una comunicazione del pittore Fillìa, vice- segretario generale del movimento futurisat ita- liano alla stampa romana, ha messo a rumore gli ambienti gastronomici della capitale, com- presi quelil giornalistic, i gelosi della tradizione della ec sora Felicetat » , dello « spaghettaro » e di tutte le altre gloriose insegne del vero buon- gustaio. Fillìa nel movimento futurisat sarebbe come i l luogotenente generale della squadra d'a- zione. Non si accontenta di lanciare delle plato- niche idee, ma cerca di farle penetrare, le sostie- ne, raccogliendo sempre di persona. Raccoglien- do magari qualche torso di cavolo, qualche pa- tata o altro legume, ma anche applaus,i consensi, incoraggiament.i I partigiani della pastasciutta speravano che i l Manifesto della Cucina Futurisat sarebbe rima- sto semplicemenet teoria, o schermaglai polemica o accademia letterari.a Non conoscono evidente- mente quei cari ragazzi! I futurisit preannun- ciano infatit un'offensiva in forze contro la vec- chia cucina, nonché un'idea pratica e originale: l'apertura di una cucina sperimentael futurisat a Torino e che avrà per titolo ec Taverna del San- [82]
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