MARINETTI - Cucina futurista - 1932

sapori, odori e valori diversi che fino a ieri sa- rebbero sembrati assurdi, perchè diverse erano anche le condizioni generali dell'esistenza. Si deve cioè, variando continuamenet genere di nu- trimento e di accordi, uccidere le vecchie rad-i cate abitudini del palato, per preparare gli uo- mini ai futuri alimenti chimici e forse alla non lontana possibilità di realizzare, per mezzo della radio, una diffusione di onde nutrienit ». Questo primo capitolo non ha bisogno di com- menti. È tutta una rivoluzione. Finora in certi ristoranit c'era un odore che Dio ci l iber.i Adesso riorganizzeremo gli odori. Ad esempio, l'odore dei piatit lavati sarà trasformato in odore di la- vanda. Dove c'è del prodigioso e che forse è sfuggito anche a Marconi, è nella possibilità di realizzare, per mezzo della radio, una diffusione di onde nu- trient.i Del resto la cosa non è poi straordinaria. Come la radio può diffondere delle onde asfis- sianti e addormentatriic (conferenze, jazz, dizio- ne di poesie, per-finire, ecc.) , potrà diffonderci pure degli estratti di ottimi pranzi e colazioni. Che cuccagna allora! Il guaio è che si andrà verso l'abolizione della cucina e quindi del ce San- topalato ». Il secondo capitolo è pure esplicito: h) La cucina fino ad oggi non tenne conto se non per i dolci, del lato estetico. Il nostro [86]

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