MARINETTI - Cucina futurista - 1932

V raffinamento sensibile richiede invece uno studio completamenet ec artistico » della cucina. Si com- battono così le pozzanghere delle salse, i fram- menti disordinati di cibo, e sopratutto la molle e antiviriel pastasciutta. Raggiungeremo pranzi ricchi di differenti qualità, dove per ognuno sarà studiata la vivanda che tenga conto del sesso, del carattere, della professione, della sensibi- lità ». Marinetit inaugurerà il " Santopalaot " Fillìa mi ha poi fatto delle altre importanti dichiarazion. i Non è vero che i futurisit siano nemici del vino e della carne.. Fillìa ci ha detto : ce Nel nostro prossimo proclama per i l ce Santo- palato » sarà ben chiarito che fino a quando la chimica non creerà delle sostanze sintetiche che abbiano le forze della carne e del vino, bisogna difendere la carne e i l vino da qualsiasi attacco. Il Manifesto della cucina futurista non ha per- ciò alcuna base in comune con le affermazioni di Marco Ramperti ma tende al contrario con nuovi orizzonti cucinari a rinnovare i l gusto e l 'entu- siasmo del mangiare, a inventare vivande che diano allegria ed ottimismo, che moltiplichino al- l'infiniot la gioia di vivere: cosa impossibiel ad ottenere con le vivande di cui si ha ec l 'abitu- dine ». [87]