MASSIEU - Caffeum carmen - 1740

V 1» Sì fari pregj, e § r a n prodigj in verû ? Poich' egli appena penetrò fegret o Nel Ceti , che decorrendo in ogni parte, Un ilare vigore intorno al petto, E un vitale calor ai membri inlpira. Se crudezze v 1 incontra , egli col fuo j Fuoco le cuoce, e le nalcofe v i e , E i fottili ipiraglj a poco a poco Allenta , onde V umore inutli efca, E tuggan dalle vene i femi afcofi De* morbi. Or dunque a v o i , fè pur vi cale Della falute, a V o i , cui pende triplice Sul petto i l mento , e che F immane a llento Epa lenti traete, un tale inprima Convien caldo licor , onde fi cuoca La foverchia d'umor copia, ch'opprime Le voftre membra, ed un fudore a rivi ' Pel corpo Ci promova. In breve i l pingue Decrefcere vedraffi a poco a poco Tumido ventre, e dell' ingiufta mole Scarchi n'andrete aliìn. Felici popoli! B 2 Cui