MESSISBUGO - Libro Novo - 1557

7 r rai di cuocerla. A fare FrìtcUe Magre ditti* l i c irep i ai t ftc. i P i g lai libre duedi Mandole ambrofinemonde, ep ia& le benifiimo cononcia unae meza di Cannella pifta finale libraunaemeza di Z u c coa lriquido chiarificatole im pafla ognicofa infleme 7 come farefli fare il pattume del Marzapane; Pfoai le tue Fritcllc grandiep i c c i ,o l e puo i le in unaTiclU infarinatanel f o n d, oe bagnale con o ne d quattro diZuccaro liquido-, Poicuocile deflramente cotle* éto, & effendo per imbandire, p//o r irfoapra onde quaU tro di Z ' i c c a r o f i n o , c T p t r i ain f anchora di tal paììume fxrc animedi Per fiche finstìeampitc, efì'igerfi ut o l i, oo in butiro.F poi darli fopra li Zuccaro , e Cannella^ quaiu dofi fanno da frigere bifogpnoarliunpoco di Farina* A fare K i t o r t o l i , p e r quarefima } o per gran V i g i. l i a F A r ia la pa&a m a g, rcoame èdetto nel Capitolo del le Torte,uolendola Commune r o in tutta perfettionc, Voi nefarai le fpoglie fecondola g r a n dae zczhe u o r r, a i che dequeiti neuaunoperpiatetto, ele taglierai dai lati i f che reflin quadre-,Poi pigliarafiecondo la quantità cheuor rai f a ,r deellAnguiU'alle/fa, <de&lle mandole ambrofine, er infieme el piûarai nel m o r t ,apiooi conun pocodi bro* do dipefee, paffarai ognci ofaper laûamcgna,eponerai in un Vafo c\on Zuccaro e Cannella e poco Peuere e Vita pafia, e mefcolarai benoegni cofainfieme $Poi distenderai questa compofitione fopralafpogUa, lafciandonedam la to duedita di m oat j Poi la rauolgcrai aguifa de z a l d o n i ,