MF - La cucina casereccia - 1828 copia

te di limoncelle , e con salsa di olive , o di alici f o di capperi. Arrosto di piccioni I Piccioni si debbono involgere in carta con fet- toline di lardo , togliendo loro le interiora , e ben asciutti , si arrostono con lo spiedo. Si possono an­ cora involgere nel pan grattato, e sale , e si ador­ na il piatto di paste fritte, e di fette di limone. Arrosto di pollo. Tolte le interiora ai po l l i , si riempiranno di ci­ pollette , e di presciutto tritato , col loro fegato , e con funghetti anche tritati , e sufFritti con buti- r o , o strutto , con qualche erbetta, e aroma. Im ­ bottiti così, si cuciranno, arrostendoli con lo spie­ do , col petto piccato di piccoli lardelli , bagnan­ doli spesso di grasso col sale ; e si presenteranno con paste fritti d* intorno. Arrosto dì Storione , e di ogni altro pesce da taglio. S i asciuga il pesce , e si pulisce con una tova- gliola , senza lavarlo , e senza torne la pelle. Poi si trincia in fette, e si bagna con buon olio , ed aceto , con sale , coriandro pestato. S i lascia in ­ zuppare per poco di tali materie , e poi si pone su la graticola , badando , che il fuoco non sia gagliar­ do , e bagnandolo da quando in quando con que­ sta istessa do se , la quale resterà nel piatto , cotto che sarà il pesce. Vi starà bene ancora la menta, e T aglio pesto , se piacerà , guernendosi il piatto di fette di limoncelli. S i potrà porre ancora in sa l ­ sa di capperi , con poco aceto , zucchero, uva pas­ sa , e pignoli , adornandolo di fette di pahe fritto, e limone. Arrosto di triglie. Oltre del modo solito di arrostirle su la gratico­ la , senza lavarle unte solo di poco olio con sale.

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