MF - La cucina casereccia - 1828 copia
bra di butiro , o di strutto , un poco di sale , al quanto di cannella in polvere , ed acqua di fiori. Poi s’ inpasterà il tutto colle dita , non già colla pianta della mano, non dovendo questa pasta esser molta fatigata. Volendola mezza frolla , ad una lib bra di fiore si uniranno tre gialli di uova , tre once di zucchero , e quatti'3once di but iro, o di strutto. Pasta di sfoglio. S i prenderà mezzo rotolo di farina, un giallo dr uova , un poco di sale , e quanto una noce di strut to ; di tutto si farà una pasta non molto dura , bat tendola , e faticandola ben bene , e riposta per un quarto di ora , si estenderà sopra il tavoliere in dop piezza di una penna , e vi si metterà una libbra di but iro, o di strutto, e si covrirà bene con la stessa pasta; e col laganatojo , se ne stenderà la lagana , quanto al più sia possibile. Poi si rivolteranno i due lati della lagana , e si distenderà di nuovo sottilmen te col laganatojo , e si tornerà a far lo stesso per tre o quattro volte , rimattendoJa della grossezza di mezzo dito. Il riuscire in tal pasta dipende più dai pratica , che da teorica. Fatta che sarà , si taglia col coltello riscaldato. Pasta tirata. S ’ impasterà il fior di farina con gialli di uova e zucchero a discrezione , ed un poco di sale , e rsi po trà servirsene per fritture ; ripiene di cedro candito, di pasta di mandole , di cioccolata , e di altro, es sendo ottima pasta. P a s t a . rustica. S ’ impasta il fior di farina con uova , strutto , ed un .poco di sale.
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