MF - La cucina casereccia - 1828 copia

Per 1 2 giarre di cannella rossa. Un oncia , e mezza di buona cannella sana , si pesta per poco , e si pone in tanta acqua , che basti per farne le dodici giarre. Si mette nella Sorbet- tiera con una carta sopra , e ben chiusa dal cover- chio , per non farla svaporare, si terrà a lento fuo­ co , per due , o tre ore , e poi si passerà per se­ taccio , e vi si porrà un rotolo di zucchero scirop­ pato. Quando sarà gelato, vi si metteranno de’ pi- gnuoli , il sale , e neve , come sopra. Se si voglia far bianca , in vece di cannella , si mette dell’acqua di cannella a proporzione : se si voglia fare di Dia­ voloni , olio di cannella a proporzione. D ELLA D O S E , E DEL MODO DI FARE I ROSOLI . Per fare il rosolio di Maraschino. Per una libbra di spirito di vino eccellente , si richiede una libbra di zucchero sciroppato , un mez­ zo quarto di amarene fresche , o secche , ed un. quarto di bacchetta di Vainiglia : queste cose si ten­ gono infusione nello spirito , di uno , o due gior­ ni : poi vi si mette il giulebbe ben schiumato , e caldo , mescolandolo con un cucchiajo. Indi si passa con un poco di bombace per un imputo , o per carta , aggiungendovi quella quantità di acqua che 1’ accomodi secondo il gusto , facendosi lo stesso in tutti gli altri rosolj. Piosolio di mandole amare . Si prende sempre la stessa dose , cioè una libbra di spirito di vino , ed una libbra di zucchero sci* roppato. Si tagliano le mandorle amare in pezzetti, c si tengono per 48 ore in fusione nello spirito , e se si trovi 1 ’ acqua di mandorle amare * Sarà mi­ gliore. Poi si passerà come sopra. 7 1

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