MF - La cucina casereccia - 1828 copia
72 Rosolj di Cuffie. Se si vuole colorato. S i abbrustola un poco di Caffè, si macina , e si cuoce in acqua con qualche consistenza , poi si fa fermare , e P acqua si pone nello spirito ; e ponendosi il giulebbe, si passa. Vo lendosi di Caffè bianco , si mettano tre once di ^uf- fè abbrustolito caldo caldo nello spirito. Dopo re stato qualche tempo in infusione , vi si mette il giulebbe , e si passa come sopra. Rosolio di Ciccolata. Si mette in infusione nello spinto, un oncia di Ca cao abbrustolito caldo , un poco di cannella sana , ed un grano di teste di garofani sani. Dopo due giorni vi si mette il giulebbe , e si passa sempre come si disse sopra , o per bombace, o per carta. Rosolio di verdolino. S i prendono diverse erbe , cioè amenta, aruta , arcimesa , assenzio , melissa , salvia , rosmarino, in piccola dose : e tagliate in minuti pezzi, si mettono in infusione per due giorni. Poi vi si pone il giù-' lebbe , e si passa come sopra. Rosolio di perfetto amore. Si mette in infusione nello spirito del vino , un poco della Cocciniglia , sottilmente pesta , e mis chiata con un poco di agro di limone , col suo giulebbe; e poi si passa come sopra. Rosolio d’ arena d’ oro. Si pone in infusione nello spirito del vino, una grattatura della corteccia superficiale di un porto- gallo , un poco di zafferano ed un’ oncia o meno di acqua di cannella , limitandone egualmente il sen so , che non odori ,~o più di portogallo , o più di
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