MF - La cucina casereccia - 1828 copia
eia di sugo di limone : dopo incorporate , si Fanno raffreddare : indi-si fanno finire di cuocere in altro giulebbe più denso , facendo in modo , che riman- ghiilo intiere : e volendole disfatte , se gli toglie P osso , e si fanno cuocere un poco più. Composta di pesche. Si leva alle pesche la corteccia , si tagliano in quarti , e per poco si fanno bollire nell’ acqua, con sugo di limone , passandole poi altr5acqua, per far le raffreddale ; asciugate con tela fina , si faranno bollire in giulebbe , a cottura, che non restino di sfatte , e si servono. Potrebbe mescolarsi nel giuleb be , del vino poteroso bianco , e così farle incorpo rare , servendole fredde , che saranno più gustose. Composta di pera. Alle péra dure , si deve dare una mezza cottura nel forno , e tolta la corteccia , si fanno finire di cuocere nel giulebbe di viole. Le pera tenere, come le moscadelle , o altre , pulite dalla scorza , si fan no bianchire in acqua , con sugo di limone , e si Canno poi finire di cuocere in giulebbe denso. Composta di Lazzeruole » Alle lazzcruole , con acqua calda , se gli toglie la pellicola , e poi si passano in acqua fredda : indi si fanno un poco bollire, lasciandole così stagiona re per due , o tre giorni : poi si passeranno in giu lebbe più denso. Composta di ciriege. Le ciriege corvine sono le più eccellenti per com posta , bollite quéste in altro giulebbe più denso , alterandolo con spirito di vino , e poco acqua di cannella , dove , incorporate bene , si serviranno.
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