NEBBIA - IL CUOCO MACERATESE I - 1781 copia
i J 4 to di ora : {temperate in un'altra cazzaro- la un cucchiarino , con cui fi prende il caf' fé , di farina , con lei roffi d'ovi , mettete in apprefìo a poco a poco il vino già latto bollire, allorché è mezzo freddo , pallate il tutto alla ftamigna , e fate cuocere quella Crema in quel piatto , che voi dovete man- dare in tavola l'opra di una cazzarola con acqua che bolla , e coprite la cazzarola con il piatto , in cui avrete meflb la Cre- ma , quando farà flretta , la levarete dalla cazzarola, fatela rifreddare } e mandatela in tavola. Crema N. 7. P Rendete otto rodi d'ovi, che (tempera- rete con due cucchiai! di farina , tre once di feorza di cedro candito trito fino , tre once di pana di latte, e quattr'once di zucca ro ; da poi prenderete tre once dinni- doila di Vitella, e la farete liquefare fopra il fuoco , e la pallerete alla ftamigna , e metterete quefta midolla liquefatta nella Cr ema/ fatela cuocere per una mezz'ora , indi ritiratela per mettervi gli otto bianchi di oyi : prima pero sbattuti ad uìb di fioc- ca ; mettete quefta fiocca in effa Crema , e maneggiatela ; dopo prendete il piatto, che dovete fervire in tavola , tnineftratela ia elio, fatela cuocere .al forno, fotto al piat- to mettereci un coperchio di Tortiera per poterla cavare bene dal forno ; quando farà cot-
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