NEBBIA - IL CUOCO MACERATESE I - 1781 copia
t a , e ritornarete ad uguagliarla, e la farete per (ino a quattro volte, le farad'inverno, e fé farà d'eftate , fi deve dargli tre piega- ture fole in luogo che Ca frefco , dopo di avergli dato le fuddette piegature, la piega- rete in quattro , e tirerete con il lafagnolo ', la parta larga , quanto farà largo il piatto ; di rame , in cui dovete formare la voftra Torta della grolïezza di un graffo balocco- ne-, e di quella. ne dovete tagliare due,una di fotto , e una-di fopra larga quanto farà il piatto di rame, e va tagliata con il col- tello fcaldato a! fuoco , il quale raffreddato die farà, ne terrete un' altro in ordine per poter finire d'intagliare la Torta ; di quella fi- poffono fare, e formare barachiglie , pa- flarelle quadre, e con le {lampe tonde fatte fare a polla per quello effetto ,- ma vanno fempre fcaldate per tagliarle ; fi poffono an- che friggere con diftrutto , o butiro , e dopo I colte fi fpolverizzano con zuccaro , e man- dano in tavola calde y quella palla fi pub fa- re anche con diftrutto di affogna di majale all' inverno in vece di butiro ; e fi pub fare anche di graffo di rognone di Vitella all' eftate, in vece parimente del butiro, e man- data in tavola calda. Quella è la palla, che dovete fare per-coprire tutte le compofizio- n i , che di fopra vi accennai ; ingegnatevi di farle bene , e di buona fimetrìa ; avvertite prima di mandarla al forno di dargli un' in- dorata leggiera con un pennello di piume « Fé*
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