NEBBIA - IL CUOCO MACERATESE I - 1781 copia
• idi N E L L ' E S T A T E, N OI entriamo nell'eflate, la quale com- prende Giugno , Luglio , e A goffo, per godere della produzione dei frutti , che ia natura ha meflò neila loro maturità. • La Carne di Manzo , e di Vitella fi ha j come nella primavera , ma poi più fapori- ta j mentre non mangiano più gli erbaggi, ina mangiano del feccume ; vero è che nel- la primavera faranno più graffi , ma però aieir eitate faranno di più buono fapore. Irt pollame abbiamo dei buoni pollafrri teneri, e le pollafire novelle , e verfo il fine dell' citate il Cappone, ed il Capretto • In eacàagione a pelo Leprotti. A Abiamo i Leprotti, fi fra la quaglia,, e i quagliotti , beccafìclii, fpioncelli r gialletti , e verfo il fine dcH'ettate qualche flarna . In Fefe't d'i Mare. I N quefla fiagione fi trova poco buon pefèe, qualche Storione, Rofcioli , Sfo- glie , Merluzzi, Rofpi, Calamari, ed Arzilla » f In Pefc't di acqua dolce. S I tre va la Lafca, Barbi , Ranocchie , e ' Ciriole. l i
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