NEBBIA - IL CUOCO MACERATESE I - 1781 copia

176 «tpetta al Tuo Officiale , e tran rifpondere imprudentemente , e non fare quel mormo- rio l'otto voce , che forfè e peggio.- aliai ,. che nfpondere . Il che non fi deve fare in qualunque maniera al Principale , fé poi afcolta , ma non capifee quello che fi dice,, affai più gli farà impreffione quel mormo- rio , perchè chiaramente non fa cofa dice il fotto cucco, e farà la fua dflgra-zia . Il fotto cuoco deve avere attenzione ,, quando arriva il fuo Offiziale in Cucina di largii trovare in ordine due zinali , ed un. afeiuttamano per metterli alla fpalìa delira , il Berettino , ed il Trinciante da metterfi al fianco , il catino per lavarli le mani con acqua pulita , e tutta la Cucina ben pulita .. Il fottö cuoco bifogna , che Aia attento coli'occhio , e guardi bene quello , di che V Offiziale sverà di bifogno y non fargli mancare cofa alcuna ; e allora l'Offiziale vedrà l'attenzione , e piglierà grande affet- to , e manifeilerà tutta la fua benevolenza. al fuo lotto cuoco . Bifogna , che il fotto cuoco fi guardi da! portar ciarle , né ai Padroni , ne a ve- run dorneflico di Cafa contro il fuo Offi- ziale , e moko meno fuori di Cafa ; bifo- gna che il fotto cuoco fé vuole effere , e diventare bravo Offiziale a fuo tempo , bi- fogna dico, ilia fotto ad un bravo Offizia- le , da cui di continuo fi lavori ; ma non pei' uno, o due anni, ma per lo fpazio di no - j j

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