NEBBIA - IL CUOCO MACERATESE I - 1781 copia

guardo, e quando comincierà ad attaccarli, vi metterete il fugo , e Io farete andare co* sì fino che non è tempo di mandare in ta* vola y allora prenderete il Rifo , quale avre- te tirato come quello del Cavolo , e mme- ftrato il Rifo nella Terina , pafiarcte i Po- mi d'oro nello ftaccio ben brodoli , e li mifchierete nel Rifo, e Io manderete in ta- ,- vola, quale farà di buon colore, e di otti* li pio fapore. *y fi M'mcjìra di Pifelli I Inverno. tf^/f I prendono i Ceci bianchi , fi fanno cuocere nell'acqua; fi pedano nel mor- taio , e poi fi pafTano nello ltaccio , e fi ftiolgono con il brodo di Carne , poi fi prendono due , o tre mazzi di Spinaci ben puliti , e ledati nell' acqua , e fprernuti be- ne , di poi paflati per una cazzarola con. il butiro , cipolletta trita , ed una fetta dì prefciutto ; e dopo vi metterete un ceco di brodo buono , e li lafcierete cuocere fino a tanto che fia quafi afeiutta ; dopo pallerete li Spinaci nelP ifteffo modo che avrete paf- fato i Ceci, li unirete iniìeme, e li maneg* gierete in un' altra Cazzaruola , e vedrete le "-inaci avranno inverdito la mineftra al Saturale del Bifello ; cafo che nò, vi potre- te pattare più Spinaci, acciocché venghi piìi verde ; poi ferrerete il pane a dadi , e Io friggerete nel butiro, fin che venghi a colo* je d'oro , e quando dovete mandare in « B voi»

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