NEBBIA - IL CUOCO MACERATESE I - 1781 copia

I * 1 AL BENIGNO LETTORE . N ON ti faccia maraviglia alcuna , o Lettore , fé mi fono inoltrato a comporre quefto mio Libro di Cuci- na, mentre altra mira, ed al tronfine non ho avuto , che di giovare a tanti Ser- vitori, e Serve, che pretendono, o al- men credono di cucinar bene ai loro Pa- droni , e trovanfi quafi digiuni in tal meftiere. Mi fono però prefo l'arbitrio d'iftruirli con una facilità affai grande, e con fomma chiarezza, e fpero, che fé avranno la fofferenza di leggere quefto mio Libro , giugneranno a fare tutte forte di vivande fecondo il nuovo gufto, e con economìa di ogni forte di come- ftibili , conforme nei refpettivi Ca- pitoli fi troverà fcritto . Il che certa- mente farà ai Padroni di rifparmio non folo , ma di gran foddisfazione a motivo della polizìa, che non lafcio, né lafcerò mai di raccomandare j giac- ché la medefima nelle Cucine è una delle cofe più importanti , e la quale fé manca , può fenza dubbio oltre il faftidio , e naufea , che cagiona , pre- cipitare eziandìo la falute degl'Uomi- A t ni,

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