NEBBIA - IL CUOCO MACERATESE I - 1781 copia

ft ' colino con un mezzo Cazzarono o di fugo, o di Coll , e quella zuppa fi fa di gratto ^ e di magro. Mine/ira di Sparagi con fugo di Pifelli in graffo , ed in magro. P Renderete una libra di Pifelli , e li pa- ferete con il butiro , cipolletta tri ta, maiorana , erbette , e quando farà paflata bene, lafcierete ftare cosi , finché non avre- te all'ordine la feguente roba, cioè: Bieta , cerfoglio , ed una carota , quali cofe farete corne la zuppa all' acqua , la- rdandole bollire per tre ore ; dopo di ciò le pallerete nel modo fopraddetto , e la bolli- tura la metterete nelli pifelli , che di già avrete preparati , e li lafcerete bollire fino a tanto che fiano cotti ; dopo prenderete !i fparagi alquanto imbiancati nelf acqua bol- lente con fale, ma conviene ufare attenzio- ne , acciocché non padano molto , imperoc- ché farebbero fcivolenti , e perderebbero il loro gufto ,• poi fi caveranno fubito , e così fcottati, li triterete alquanto, e li patterete con il butiro a giudizio fpolverizzati con un poco di cannella, e bagnati con il fugo di pefce , e quando dovrete mandare in ta- vola quella zuppa , unirete pifelli , e fpara- gi foprà il pane al folito nella Terina» Mh

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