NEBBIA - IL CUOCO MACERATESE I - 1820 copia

l o S O N E T T O . {jbi dice , eh' io non debba aver ardire Di presentar questa meschina cosa A nobiltà cotamo generosa , lo veggo che «•' non sa quel che si dire. Che mal fa un servo , che avendo desire Mostrar la sua grai* alma rispettosa , Umilia al suo Signor o giglio , o rosa , Perchè sua possa più su non può gire ; Se io più potessi , più vi donerei : Ma questo è del mio orto quel sol fiore •, Onde fare apparir ì sensi miei. E lo stesso di lor benigno cuore, Cti 1 ebber mie salse , al mio libro vorrei , ffi altro agogno, che sì alto onore. w ^ CA-

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