NEBBIA - IL CUOCO MACERATESE I - 1820 copia

i 3 • Una cosa, caro let tore, ho lasciato in que- sto Capitolo , ed è la più essenziale , cioè te- nersi lontano dal grasso, perchè questo grasso è di così gran pregiudizio alla nostra natura , che non v e j o so spiegare, ed anche per i o Ottiziale, mentre questo solo sarebbe ia cagio- ne di far perdete tut to il credito in una tavo- la , e di acquistare il titolo di sporco. Perciò.-, caro lettore , se irai foste geniale d' un tal mestiero , sgrassate bene ogni cosa , di cui voi dovete servirvi per far zuppe, intingoli , i> midi, ed a l t ro, che si richiede in una tavola. CAPITOLO l ì . Del rr.ado di tirare ogni sorta di succo si. di grasso, che di magro con i loro celi... X er imparare bene il modo di tirare ogni sorta di succo , si richiede principalmente at- tenzione sopra tut to ciò , che io vi descrivo , altrimenti per una cosa chs voi sbagliate, van- no a malora tut ti i vostri succhi , e coli . Prendere dunque una cazzarola, che sia bene: stagnata, e vi farete delle fette di buon lar- do , che non sia rancido , perchè in questo ca- so sarebbe precipitato tut to il succo, e le Lm- marcherete nel fondo della cazzarola una ac- canto all 'altra per sino che sarà coperto tut to il fondo della medesima : poi prenderete una , o due cipolle secondo il succo , che vorrete tirare ; se ne volete tirar poco , prenderete u- na cazzarola piccola secondo il vostro biso- gno , e poi prenderete una, o due cipolle, se- condo le cipolle, perchè si trovano cipolle grosse, e cipolle piccole, onde in tut to vi de- ve regolare il vostro giudizio, e queste le metterete sopra le fette del lardo ; poi sopra alle cipolle vi metterete le fette di buon pro- sciut.

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