NEBBIA - IL CUOCO MACERATESE I - 1820 copia

J 35 I S T R U Z I ONI Ter ciascheduna stagione , quali serviranno an- cora per regolare i servizi , che si aumente- ranno , e diminuiranno , secondo le occasioni •• e spese che si vorran fare . PER LA PRIMAVERA Cioè Marzo, Aprile , e Maggio „ o e questa parte dell'anno è per noi la più gra t a, e piacevole, all ' incontro e la più in- feconda , ed ingrata in pollami , ed uccella- mi , io punto non parlerò del manzo, perche ve n 'è in ogni stagione, ma bensì vitella cam- pereccia, e mongana , castrato , e agnello; im- perocché in Macerata per gli arrosti si sta ma- le , non trovandosi altro , che piccioni, e qual- che cococcione, che sia buono o fresco. Si trovano anche le quaglie , ma non vagliono a niente, perche sanno, e puzzano di erbe. In pesci di acqua dolce . S i trova la lasca, il barbo, le ciriole, ra- nocchie, e gamberet t i. In pesce di mare. 1 e r novità si può avere lo storione , sfoglie, merluzzi , rospi , arzilla, e moccose, ma queste entrato che sia il mese di marzo, non sono più buone. Si trova anche il pesce spa- da , che noi chiamiamo aghi sarde-llina, e qualche volta la sardella, come anche cala- mari a penna. In-

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