NEBBIA - IL CUOCO MACERATESE I - 1820 copia
a5 7IÛO di farina, come nel cerfoglio, e lascîere- te bollire sino a tanto che non sia arrivata a cot tura, e poi la darete in tavola con le al ' tre zuppe. Zuppa di cavoli . JTrendete un cavolo, che sia ben pol i to, ed intenerito lo farete bollire aell'acqua sino a tanto che sia quasi arrivato a cottura , e lo lascierete alquanto raffreddare; di poispreme- lo bene, e t r i t a t e, poi passatelo con il butir- r o , ed una fetta di prosciutto intiero, e sem- pre maneggiatelo colla mestola, sino a tanto che pigli buon corpo, dipoi vi metterete il succo, che possa restare assai galleggiante, e quando mandate in tavola detta zupp j, vi po- trete mettere un cazzarolo di coli con un po- co di formaggio parmigiano gra t t a to, e gli leverete il prosciutto, e gettatelo nella terrina sopra la zuppa del pane. Per fare la zuppa detta alla Rcnnabianca. M etterete una foglietta di latte dentro u- na cazzarola con un'oncia di farina stempe- rata insieme con esso l a t t e, poi vi metterete mezzo ramaiolo di col i, una cipolla intiera per dargli l ' odore, una fetta di prosciutto mag r o, un pezzetto di cannella, ed un poco d'erba di S. Mar ia, ed il tut to farete bollire in un fornello andando sempre mescolandolo , acciocché non istracci, e non faccia posa , quan- do avrà cominciato a bollire, che dovrete far bollire per un quarto d ' o r a, e poi passarla nello staccio, indi la getterete come le altre nella zuppa. , Per-
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