NEBBIA - IL CUOCO MACERATESE I - 1820 copia

e tritati fini, e passati con but i r ro, e spezie- rie dolci, e ciò fat to, li getterete nella caz- zuola , dove avrete fatto fa composizione, e maneggiando insieme ogni cosa, vi potete ag- giungere quattro uova, un'oncia e mezza di formaggio parmigiano, e tornate a menarla nella cazzarola al fornello, acciocché si uni- sca bene la pasta, e ta minestrerete nella te- glia , o fortiera, che sia per fino che non sia fredJa; la taglìerete o a mustacciolo, o in qualunque altro modo , che a voi piacerà , a poi, immergetela nella castella fatta come quel- la del l 'ost ia, friggetela come sopra. Frittelle di pomi, pere, e persiche M andateli qualunque che siano, se sono pomi , tagliateli in quattro par t i, e il simile le pera, e levate i semi, aggiustateli con pro- prietà, e metteteli in infusione in acqua vita,- zucchero, in giulebbe, scorza di l imone, e un poco di raschiatura di limone, quando a- vrà preso il buon gusto , lasciateli scolare in un crivello, poscia metteteli con farina , e in- farinati che saranno , fateli friggere di buon colore, ed aggiacciateli con zucchero, e pa- letta infocata. Le persiche si fanno nell'istes- sa maniera, e parimente le mela solo che queste s'immergono nella pasta delle frittelle dell 'ostia; così si fa il melone, ma prima si deve mettere in infusione nell 'acquavite. Frittelle di Melangolo di Portogallo, X rendete il Portogallo , e levategli la su- perficie della scorza attorno con un piccio- lo coltello, e tagliato in qua: fi per levar-

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