NELLI - IL RE DEI CUOCHI - 1932 copia

202 DEGLI HORS-D ŒUVRES petendo l'operazione di mano in mano, omettendo soltanto dì far riscaldare lo stampo, perocché appena levata una crostatina non si frapporrà indugio per far l'altra. • • Queste crostatine ponno indifferentemente riempirsi con qual- siasi salpicene si di magro che di grasso, cervella in fricassea o d altro fritto, il tutto condito preferibilmente con salse acide legate colla solita soluzione d uova. & 4 7 7. Cros tat ine di gnocchi alla bolognese (Petites croustades de gnocchi à la boulognaise). Apparecchiate come si disse le piccole crostate, adoperando a un po' più consistente. Impana- tele, friggetele come le altre e a tempo debito svuotatele e Ce r- nitele con un salpicone o purée qualsiasi e servite. 4 7 8. Altre di polenta alla p i emon t ese (Petites croustades à la piêmontaise). ,' * \ Ammansite una polenta piuttosto consistente; unitevi un pezzo di burro e del formaggio trito; versatela subito in una tortiera; e quando è fredda approntate le crostate come di pratica. Intanto preparate un caâio imperioj dai piemontesi chiamato funduta^ nel seguente modo: gettate tre tuorli d'uova in una casseruola, stem- perateli a poco a poco con qualche cucchiaio di panna, sale e 2 et- togrammi di cacio svizzero tagliato a dadolini. Alcuni minuti prima di servire collocate la casseruola a fuoco dolce, tramenate col me- §tolitio badando che il composto sia ridotto alla consistenza di pò- l&KiS*!

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