NELLI - IL RE DEI CUOCHI - 1932 copia
16 FISIOLOGIA ALIMENTARE Uarrosto contieneJn sé quasi tutte le parti solubili della carnei razione dèi fuoco a nroto rie carbonizza le parti esterne ed assçrbe al centro i sughi, trattenuti poi da quella stratificazione abbrustolita che si forma alla superficie. L' arrosto, come già si disse, è molto nutriente ed assai tonico, co- sicché per la maggior parte degli stomachi è di gran lunga preferibile. La cottura degli erbaggi nell'acqua serve pure a renderne più facile la digestione. Termineremo quest'articolo con una raccomandazione della mas- sima importanza: non divorate, ma masticate bene i vostri cibi, e so- pratutto non mangiate mai che quando la digestione del pasto precedente sia ultimata. Bevande. Se l'uomo non bevesse che quando esige il lavorìo della digestione, se si limitasse all'uso delle bibite refrigeranti o di quelle leggiermente stimolanti, rese necessarie dalla natura degli alimenti, giammai i liquidi ch'egli introduce nello stomaco sarebbero cagione di malattie. Di tutti i liquidi l'acqua è quella che meglio ammorza la sete; le bevande acide stimolano la laringe e turbano la digestione; le bevande fermentate non dissetano che momentaneamente e determinano una reazione consecutiva di calore e di secchezza. L'acqua, presa a poco a poco durante il pasto, favorisce la digestione, presa invece in quantità eccessiva, sia durante il pasto, sia nell'intervallo, s'accumula nella parte media dello stomaco e determina lo stringimento del piloro e la distensione dell'addome. L'eccesso abituale di bevande acquee distrugge l'appetito, produce l'atonia del tubo digerente, coliche, diarree, indebolimento de' centri nervosi, ecc. L'indigestione di bibite ghiacciate è meno dannosa quando lo sto- maco è pieno di alimenti; i celati adunque non sono così dannosi come si crede generalmente, purché sieno presi subito dopo il pranzo; più tardi turberebbero gravemente la digestione. I vini hanno un effetto più o meno eccitante,, che dipende dalla mag- giore o minore quantità d'alcool (spirito divino) che contengono. I vini leggieri, poco fermentatie carichid acido, dissetano meglio, ma stimolano ^oco. Quelli più forti usati moderatamente sono più tonici e fortificanti. !&' preferibile il sistema di non cambiare molti vini in un solo pasto. II vino bianco bevuto prima di pranzo è diuretico ma rinserra lo stomaco. m La birra è più o meno nutriente, a seconda del modo di fabbrica- zione; quelle dette di Chiavenna, di Liesing e di Vienna offrono una bibita eccellente e sana. I liquori alcoolici scuotono la sensibilità degli çrgani, tuttavia l'uso moderatissimo perfeziona il gusto e giova alla digestione ; Tubbriachezza di liquore è fomite di gravissimi mali; è pernicioso usarne a stomaco vuoto e non crediate giovevoli a stuzzicare l'appetito né il vermouth, né Tabsenzio, né le tante bibite amare ora in voga. Tuttavia alle prime preferite te seconde. II caffè occupa un posto importante nell'alimentazione; l'infusione di caffè ben preparata è una bibita assai gradevole, risveglia nello sto- maco un leggier calore e una sensazione di ben essere in tutto ii corpo - E' da^bMsimarsi l'abitudine di coloro che attendono a prendere il caffè quando la digestione è già inoltrata
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