NELLI - IL RE DEI CUOCHI - 1932 copia

CAPITOLO XXVII, DELLE ANITRE E DELLE OCHE SELVATICHE ARZAVOLE O FARCHETOLE. FOLAGHE GALLINELLE ED ALTRI UCCELLI D'ACQUA. L'anitra selvatica (i) è lo stipite di quella che si alleva nei nostri cortili. Essa è riconoscibile a' suoi piedi color aurora, al becco giallo, al bel verde metallico che orna la testa e il groppone del maschio e alle quattro penne del mezzo della coda ricurve a semicerchio. L'oca selvaticaj detta anche oca paglietan&j oca realej ronco, ha becco grosso ed elevato di color carnicino pinto in giallo; unghie ( i ) Ver so la me tà di ot tobre incomincia a compar i re fra noi a piccoli s tormi, che di U ad alcun* set t imane si fanno più numerosi e volano alto ed i r regol arment e, e sopratut to la sera, facendo sent ire un sibilo par t icolare che avver te del loro passaggio. Soggiornano quaesti uccelli negli s t agni e sui fiumi e nut ronsi di sement i, d ' erbe, di pesciol ini, dì rane. — In primavera si spar t i scono in coppie e sogl iono nidificare fra j . giunchi delle paludi; la covata è per l 'ordinar io di quindici o venti uova e l ' incubazione dura t renta g i orn i . La femmina abbandonando le uova le copre colla lanugginc che si st rappa dal pet to , il maschio l ' accompagna nelle sue corse e difende il nido cont ro gli a§« salti degli altri uccel l i, J

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