NELLI - IL RE DEI CUOCHI - 1932 copia
Ed è DELLA PÀSTICCIEFUÀ DOLCE dose di colla dell'ordinario, ed aggiuntovi all'ultimo istante una i mescolanza di frutti sciroppati, quali mandorle verdi, prugne verdi, pesche ed ananas a pezzetti. 1879. Gâ t e au Ma l a k o ff (Gâteau Malakoff). Apparecchiate una bordura con pasta da biscottino di noe» ciuole, che cotta di bel colore, porrete su una reticella e glasserete con un pennello, dapprima con marmellata di albicocche, poi con ghiaccia cotta alla vaniglia. Preparate una dozzina di pallottole di pasta reale (N. 1820) che cuocerete e poscia riempirete di crema pasticciera e glasserete al cioccolato; collocatele sulla bordura, che esporrete a forno dolce per cristallizzare la ghiaccia. Quando è fredda, collocatela sui piatto e servite guarnendo il centro con una plombière di nocciuole con maraschino. 1880. Gâteau Moka (Gâteau Moka). ; Fate cuocere della pasta da biscottino comune, che stenderete tenendola alta due centimetri, su due lastre di rame; indi tagliate dieci dischi vuoti nel centro, stratificateli di crema pasticciera al caffè e poggiateli uno sopra l'altro per formare il gâteau; spal- matelo leggiermente di meringa alla vaniglia, decoratelo con pi- ' . stacchi e ghiaccia rossa; asciugatelo al forno, e quando sia freddo, guernitelo con una plombière di crema al caffè foggiata in piramide. 1881. Gâteau alla siciliana (Gâteau à la sicilienne). « i w •*.. Preparate, cotta di bel colore, una bordura di pasta da bi- scottino profumata d'arancio; glassatela con ghiaccia all'arancio; e dopo averla fatta asciugare, mettetela su un tovagliuolo ripiegato e servitela guernita d'una plombière di marroni al maraschino, at- torniando la bordura di marroni glassati. * . . - . . . . . . . . • * . * 1882- Gâteau belgico (Gâteau belgique). Sbogiientate, pelate e pestate 3 ettogrammi di mandorle, che diluirete con albume d'uova e poi passerete allo staccio. Lavorate quattordici tuorli d'uova con 450 grammi di zucchero fino, ag- giungete le mandorle, quattordici albumi montati in neve e da ultimo 3 ettogrammi di farina passata allo staccio, formando una pasta morbida e liscia. Untate due lastre di rame od una molto grande, e stendetevi sopra la pasta alta uà po'meno del dito mi-
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