NUOVA SERVA ECONOMICA - 1845 copia

la cosa , di cui si vuol fare la farsa , e si stritoli con grassa , o tellina , o midolla , e con poca cipolletta ; ciò fallo, la si ponga in cazzeraola con cipolla palpala e fatta r o s s a, sempre a fuoco rimenandola con caz- znletto, la si leva poi dal fuoco e si lascia intiepidire, quindi vi s' incorpora sale, formaggio t r i to, drogher ia, e uova .sbattute, onde legarla, affinchè la farsa non si sciolga nel cuocere. Questa farsa ridotta nella figura che le si vuol da r e, la si cuoce al brodo infarinata ; la si frigge imborag- giata, e serve di pieno nelle ali dei pollami, e per gli ègnolini, delti ravioli. Si avverte che facendola da magro, invece di gras- so, si userà butirro spremuto, onde pe rde il cosi no- minato laccetto. P 6g. Dei pieni. Altri si fanno stritolandoli colla mezza- luna; alcuni si pistano nel mortajo, ed altri si legano colle uova ; l ' importante però si è di lavorarli bene e di essere e» Sdito nelle dosi. £ 70. Del pieno dì noce. Inzuppate nel brodo , o nel latte della mollica di pane, della grassa , ed un tantino di but irro ; pistate il tutto in un mortajo, poi dategli drogher ia, formag- gio trito e uova sbat tute; impastate questi generi con noci ben mondate ; quindi si empia il pollo o la cosa preparata , e la si faccia cuocere io brodo ed in s o- stanza. § 7 1. P'eno di polpette in umido. Unite tellina, midolla o grassa di rognone, erbor ine, èrba buona, pochi ritagli di carne di vitello cruda, uova drogher ia, sale, formaggio trito della migliore qualità, ed un tantino di pane grat tato; stritolate il tutto fina- mente sotto la mezza-luna,, ed impastate ; quindi fate

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