NUOVA SERVA ECONOMICA - 1845 copia

. . . . 2 7 f.»nno Colore col cribbio ; poi s accomodano con but irro, formaggio • pepe e si lasciano confinare al fuoco. DELLE PASTE DA FRIGGERSI. £ 0,0. Pasta pi gnu ola. Prendasi un mezzo quartino di farina di frumento o di frumentone, o di riso o di mandorle dolci ; uni. tela a tre uova, due onte di formaggio t r i to, a poco sale e drogher i a; formatene una pasta du r a, indi al- lungatela con acqua o con lat te; si ponga a fuoco a cuocere rimenandola con cazzuletto, quindi si versi so- pra una lortiera distendendola, e la si lasci rafì'redda- r e ; la si taglia a piacere, la s'infarina, o s' imboraggia e la si frigge al but i rro. Questa pasta si può cuocere a pezzetti nel brodo , e si avrà una buona minestra. Si può fare anche con pomi di terra pelati e pistì nel niort;ijo, siccome pure cogli spinaci e cordoni pr i - ma cotti, poi triti e pistati. $. y i Pastina pei mariné. Prendesi farina bi anca, sale , uova e panna e si fa una pasta dura, la si pista bene nel mortajo e poi la- sciasi posare per alcune ore al fuoco. $ o,3. Pastina per friggere. Si fa con acqua tiepida, sale ed olio, in cui si stem- pra do! lievito, e con egual porzione di farina bianca si fa un., pasta l iquida, clic* si lascia al caldo a levare per qualche tempo. Le due suddescrifte paste servono ad involgere di- verse cose, che poi si friggono allo strutto, od al l ' o- lio, come cose di carne, di polleria, o pesce e verdu- re prima cotte e poste in infusione. g i) 3. Pasta di can effe. Con farina di frumento, ed acqua pura si fa una

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