NUOVA SERVA ECONOMICA - 1845 copia

,, . Si pra si spargerà per 1 aria a piccioli globbetli legge- rissimi, in cui incorporerete le frambose preparate dapprima nella seguente maniera. Prendasi dell 'aceto del più potente e si versi in un vaso di terra o di ve- tro in modo che oltre due diti eopra Je frambose po- ste in detto vaso, e lasciate il tutto in questo stato per quindici giorni, acciò tutto confini insieme. Dopo fate passar tutto pel setaccio comprimendolo legger- mente. Pesate il liquore che risulta, e tanto sarà il suo peso, tanta sarà la quantità di zucchero come sopra preparato che vi unirete insieme, indi incorporate in- sieme il tutto a fuoco e sarà fatta I' acetosa, che con- se rve r e te ne' vasi in luogo fresco. ' f y? l T (ì -° P 0 ' f a r C l 0 S p i r i t ° ( I ( , ! c e d ì f rambose, si fa I infusione come sopra nello spirito di vino retti- ficato, si passa pel setaccio, indi vi si mette dello zuc- chero bene spolverizzato e setaccialo, e dopo essere stato molto tempo in infusione, si lambicca colla car- ta o pannolino, facendolo cadere a goccia a goccia in un vetro nel quale poi si conserva. Volendo fare semata di semi di melone, o di man- dorle dolci, si prenda tanto delle radette cose, quan- to di zucchero, e si pisti il lotto in un morlajo met- fendovi lo zucchero un poco id'i volta $ quando il tutto sarà ridotto in pasta , macinatelo sopra una la- stra di marmo nel modo che i pittori macinano i co- lori, e quando sarà ridotta a guisa d' unguento pone- tela nei vasi e sarà fatta. Dolci di mandorle gatta. Prendete mandorle dolci, pelale, tagliale a filetto e tostale, mettetele in cazzeruola unitamente allo zuc- chero, incorporatele a fuoco sinché lo zucchero siasi dileguato bene, e cotto ; ungete indi d' olio una for- ma qualunque, e stendetevi intorno internamente la suddetta pasta e lasciatela raffreddare.