NUOVA SERVA ECONOMICA - 1845 copia
5a £. T28. Armandole alla perlina. Pigliate armandole dolci pelate e brustolile, 6 met- tetele in vaso di t e n? con zucchero , ed un poco di malvasia o vino forestiere , e lasciatele cuocere len- tamente rimenandole di tempo, in tempo, sinché I' U« nudo sia asciugalo e le armandole si distacchino ad una ad una, e saranno faite. C A PO XVi.l COSE FATTE COL MELE. Torrone ali uso di Cremona. Prendete del mele purgato , ponetelo in una ba- stardella di rame ; dimenatelo per più d* un' ora con bas t one; poscia mettete la bastardella a fuoco ag- giungendo al mele del chiaro d' uova alta fiocca, e seguitate a rimenare sinché il mele sia divenuto bian- co in modo efee ponendovi la mano non vi s-i altac* chi, e levando il bastone non gli vengano dietro i fili. In allora prendete delle mandorle pelate , tagliate a Metto e tostate , oppure de' pistacchi o de' pignuoli, con caffè, o cioccolata, o cannella, o garofani in pol- vere, o vaniglia o cedra to in pezzetti a piacere, e se- guitate ad incorporare il tutto a fuoco rimenando con un bastone, facendo di tutte una sola pasta che por- rete in forma coperta di ostie, e lascerete raffreddare. Mostarda Pigliate pomi, o peri persici, o zucche , pelateli, e fateli cuocere in vino b i anco, poneteli ne! cribbio a scolare, asciugateli, e metteteli al sole ad appassire. Pigliate mele purgalo, fatelo cuocere con vino bian- co schiumandolo se fa d' uopo ; indi pigliale once do- dici di senape per ogni cinque libbre di mele, ed in-
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