NUOVA SERVA ECONOMICA - 1845 copia

5 9 bollire in un ca ldaro, fino a che consumano due lei- zi, poi si fanuo passare per setaccio, e si mettono di nuovo al fuoco a ristringerai con zuccaro ed aceto ; quando si saranno resi consistenti beinosi mettono su di un tondo a perfezionarsi -'il so l e, ed indi si ripon- gono ne'vasi; se mai surbolissero, si leva la porzione di sopra surbollita, e si fa cuocere di nuovo. Conserva di grattaculi. 3. Similmente si fa la conserva di grattaculi non servendosi però che della sola polpa. Ambe queste conserve si usano allungandole con uu poco di aceto, oppure vino bianco e zuccaro. * Conserva alC acquavite. 4- Prendete acquavite e zuecaro in polvere purgato, e metteteci dentro quelle imita che volete conservare. Conserva di sale. b. Pigliale un vaso, poi metteteci in fondo del sale, facendo ufi fondo di sale ed un fondo di roba, e cosi successivamente tinche sia pieno il va s o, poi met te- teci sopra un peso per tenere compressa la roba, co- me sarebbe funghi, cornetti od altro. Quando se ne vuol servire si mettono in infusione nell'acqua tiepida e la si muta più volte, ed asciutta che sia se ne serve, secondo il bisogno. Similmente si la per conservare il but i r ro: cosi u- sano gl'inglesi per la navigazione, invece di giltarlo come si usa da noi. Conservar V uva perche duri fino alla nuova vendemnva. 6. L' uva che volete conservare per la tayola , la sceglierete in viti, che poste sicno sotto la gronda di una casa , questa la insaccherete grappo per grappo in sacchetti «li cart.-* forte , e la lascerete in tal modo sulla pianta fino a Natale, poi la leverete dalla vile, e la sospenderete grappo per grappo entro gli atessi

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