NUOVA SERVA ECONOMICA - 1845 copia

62 getevi «lue libbre di zucchero (ino ben asciutto, e due in tre bianchi d'uova fresche; seguitale a pesi-ire ac- ciò il lutto si tnes'-oli bene, e forali una pasta maneg- gevole e tenera. 1-orinatene le spume a guisa di pai* lot t ine, o con la sciringa a foggia di ciatnbellette so- pra carta da scrivere , fatele cuore ad un forno assai temperato, dì un color d'oro pallido. Potete variarle, met tendo, in vece della mandorle amare, un oliavo di cannella in polvere, dopo che una libbra di mandorle sarà ben pestata come sopra. Pastìglie comuni. Ver fare queste pastiglie prenderete due once di zucchero comune e quattro once di polvere, ma è ne- cessario che ve ne sia in «piantila affinchè riescano viemaggiormenle belle e b i anche; per poco che si lascino lungo tempo sul fuoco , saranno soggette a diventare glutinose. Ossi di morti. Sbollentate e pelate nove once di mandor le dolci e tre once di mandorle amare, pestatele quindi nel mor- taio , spruzzandole con un poco di bianco d* uovo. Quando saranno peste non tanto line , aggiungetevi una bbbra di zucchero bianchissimo ed asciutto , e tanto bianco d'uovo quanto è necessario per formare una pasta tenera e maneggevole, seguitando sempre a pestare. l 'onelcU allora sopra la pietra , o tavola della pasticceria, e stendetela alla grossezza di un di- t o , polcerizzandola con zucchero bianco in polvere; tagliatela poscia alla lunghezza di mezzo palmo. Av- volgete questi Btinebetii con una foglia solidissima di pasta da pastiglie composta con zucchero fino , e bianco «l'uovo , quanto restino coperti. Appianatele un po«'«» e fategli un pic«.«)lo taglio per il lungo da capo a p' edi, onde inondargli le punte, aftinché pren« diano la figura de gli ossi «U morto. Fateli cuocere in

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