ODESCALCHI - IL CUOCO SENZA PRETESE - 1834 copia

102 ed iusteccate con salvia sugli stucchi, perche l u n g h i no meglio la forma, aggiungendovi un pò di sugo tosto che avranno preso il color d ' oro nel buliro, terminerete la loro cottura. MS. Questo piatto potrà servire anche per arrosto mettendole allo spiedo come i passe- rini ecc. Sfie sa. Vi t e l lo u t l i bbra . » - J I Mi i lol la ; U' l l ina, i jrassacc. '> - ->2 l.ir - 53 Pasticcio freddo di lepre. Avanti, o miei valenti cacciatori; eccovi un cibo tutto vostro, e che sono certo verrà da voi apprezzato, provato che l 'abbiate. Cavata diligentemente la pelle ad un le- protto e spolpato levandogli le ossa, lo por- rete in mariuageio caldo cioè in cazzaruola come le côtelette a freddo, delle quali ho già pa r l a t o, aggiungendovi però alcuni ginepri maccati. Cuocelelo al fuoco , e quando co- mingia a soffriggere mettetevi un pò d'aceto forte rivoltando sempre, finché torna ad asciugare, allora si levi e si metta a ralli'ed- dare coprendolo bene; ed in questo mariiiag- gio M terrà almeno d ' un giorno al l 'al tro. -Rimesso finalmente a fuoco con sugo, ed una spruzzata di limone gli lascerete terminare la cottura. Fat ta poi la cassa, di cui vado a pai-lare qui sotto, vi verserete il lepre guer- nito eon canditi tritati . e gelatina, e cos'i freddo lo servirete.

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