ODESCALCHI - IL CUOCO SENZA PRETESE - 1834 copia

Minestra composta. '7 Eccovi la maniera di cavar partito anche dal poco—Tr ovandomi un dì in campagna solo pe' miei affari rurali, e per conseguenza con scarsa provvista di cibaria , mi capitò il giorno susseguente una visita improvvisa di alcuni miei I-noni amici che pei' di là face- vano passaggio ; ed ecco il come ini trassi d' impaccio con un onore immortale. Per non usare il riso per minestra che scarso pure mi trovava avere , diedi di piglio a poca carne rimastami dalla cena del peso di circa once otto , I' unii con once quattro grassa , once due butiro.) tre rossi d'uova , un pugno di formaggio nella quantità di un' oncia , poco sale , una spolverata di drogher ia, e tre o quat tro fette di pane bianco senza crosta in- zuppate lieu' acqua e spremute, , tolto pestai bene nel mortaio riducendolo come una pa- sta : poi spolverizzata la tavola di farina , e spianato colla cannella il composto per la grossezza di un mezzo di to, lo tagliai a liste che rotolai tagliandoli- a pezzi grossi come una nocciuola , e che rotondai a quella ma- niera col palmo delle mani. Finalmente al bollo del brodo perchè sugo non ne avevo ve le immersi, e dopo un mezzo quarto d'ora poco più di cottura servii loro la mia mine- stra che venne aggradita assaissimo ; e cosi mi sono servito del riso ancorché poco per pasticciarlo con alcuni funghi freschi che mi vennero dati in dono da un villico del pae- 2