ODESCALCHI - IL CUOCO SENZA PRETESE - 1834 copia

2 1 J In un mezzo boccale di latte vi metterete un rosso d' uovo , poco sale , un pizzico di zucchero con un cuccliialetto colmo di farina, e stempererete bene tutto assieme in modo clic non vi restino i così delti frati o gnocchi. Ciò fatto metterete la cazzamela a fuoco, e sem- pre dimenando la farete bollire per un quarto d'ora e più a fuoco lento perchè non con- densi troppo, e non attacchi; e quando sarà divenuta soda come la pasta de'libraj o poco più , versata in una fortiera unta di but i ro, la spianerete, e lascerete divenir fredda. Fi- nalmente tagliata a pezzetti la preparerete sii di un tondo in simetria l 'uno sopra 1' al t ro; e spolverizzata con cannella la servirete calda. Spesa. Latte 17¾ boccale Lir. - 7 Un uovo . . » - 6 Sale e zucchero . » - Ci Farina e cannella » - (> Bui irò once 2. . » - 12 * ' Lir. - 3 7 Piallo freddo. Si unisca a certa dose di vino forestiere un po' d" aceto forte e zucchero, e si faccia bol- lire infino a che prenda il giulebbe ma non troppo denso. Ciò fatto si levi ad un pane bianco la crosta, si tagli a fette la mollica, e si faccia tostare ; poi vi si uniscano al giu- lebbe, e loro si faccia dare assieme un bol- lo. Si levino in seguito, e si coprino con una lattata di mandorle pislate, e passate per se- taccio, sopra cui vi aggiusterete in simetria

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