ODESCALCHI - IL CUOCO SENZA PRETESE - 1834 copia

74 Flan di came. Quando abbiate della carne qualunque sia di polli, vitello o manzo, a cui vogliate can- giarle figura per godercela potete fare un flau in questo modo. Si triti fina una cipolletta con once due grassa di manzo, o di rogno- ne di vitello, si faccia la sua palpata con butiro nella dose di un ' onc i a, poi vi si ag- giunga la carne, un poco di drogheria e le si faccia prendere la bontà, quale carne vorrà in prima essere ben trita. Allora si levi, e sì lasci raffreddare ; unitevi in seguito un' oncia di formaggio t r i to, cinque uova, ossia il rosso, ed il bianco sbattuto alla fiocca con un mezzo boccale di latte fresco perchè nel cuocere non vi faccia acqua, lliinetlele il tutto a fuoco non troppo forte, e tiratelo al denso come una pappa ma che non bolla. In se- guito impannata una eazzaruola capace o bo- netto versntevelo : e cosi posto sulla brace ( o dirò borniee ) ed involta la stessa all' in- torno della brace medesima perchè possa fare la sua crostata di color di nocciuola, col suo coperto sopra caldo terminatele la cottura che si otterrà in inez.z' ora. NB. Al composto vi si potrà benissimo aggiungere un pezzetto di cedrato taglialo fino ; e cos'i si dica e si operi col pesce in giorno di magro potendovi aggiungere per coprirlo in tavola un sabbaiunciiio. Spesa. Caino . . Lir. - ao Grassa once a . » - S

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