PALMA - IL PRINCIPE DEI CUOCHI - 1881 copia

ggg così bollente vi si getti. Chiuso nuovamente ed agi tato si torni a fare scolare. Vi è chi sostituisce », al mosto del vino caldo , ovvero acqua bollente con foglie di persico; ma il mosto é migl iore. Por conservar le bene, bisognerà dopo che si son vuotate sgocciolarle perfet tamente , e prendendo poscia un pezzetto di tela di cotone o car ta della grandezza di un pollice, si tuffi nello zolfo, ed at- taccandolo ad un filo di ferro si faccia bruc i are nella botte sgocciolata , senza che tocchi alcuna pa r t e; si turi dopo con mol ta diligenza, come se fosse pieno di vino e si collochi in un luogo asciut- to, specialmente quando non vogliasi r iempi r la, che dopo molti mesi; cosi operando, si preserverà da ogni cat t ivo gusto. Quando si vorranno r iempi re delle botti già usa- te, bisogna osservare che sieno in perfetto stato " e che non versino; si lavano con la catena di ferro per più volte, fintantoché l ' acqua non esca chia- ra. Vi si ver sa dipoi un poco di vino che si r i - t i ra dopo di aver col medesimo bagnato tut te le pareti interne della bot te. Se la botte av rà preso la muffa , conver rà in- t rodurvi dent ro due libbre di calce viva, se il r e - cipiente potrà contenere dieci barili , versandovi sopra a piccole r iprese del l ' acqua in quant i tà suf - ficiente per sciogliere essa calce, tenendo chiusa la botte durante la fusione. Un ' o ra dopo, aggiun- tivi sedici bocali di acqua, si torni a chiudere e si agiti per ogni verso; passata un' a l t ra ora , si torni a sbat tere, e così success ivamente per t re o quat t ro vol te. Si faccia scolare: si aggiunga nuova a c q u a , e si continui finché non venga limpida come vi si me t t e. Si toglierà ancor meglio l'odor di muffa ai ba-

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=