PALMA - IL PRINCIPE DEI CUOCHI - 1881 copia

— 4 1 — Poi s'involge in fette d i lardo, co l sale, e s i cuoce nel forno , e allo spiedo senza i l l ardo; m a lar- dato spesso a l r iverbero d i fuoco gagl iardo fa - cendo cadere in un a leccarda i l grasso, co l quale si tornerà a d ume t t are; indi s i porrà ne l piat to, guarni to d i mezzi limoni. ARROSTO D I LEPRE. V i s i darann o divers i in - ! tacchi, ne'quali s ' int rodur ranno delle fettoline d i lardo, e dell 'aglio. Po i infilzato allo spiedo s i cuo- cerà a gagliardo fuoco, rendendolo umido co l lardo liquefatto ed odorifero, e grato, co n u n po'di vino, di sale, e di rosmar ino; s i guarni rà i l piatto co n uccelletti anche ar ros t i t i. ARROSTO DI TORDI, LODOLE E QUAGLIE. Svent rat i , si pongono nello spiedo , t ramezzati d i foglie d i salvia, e d i fette d i prosciut to , lardandoli come sopra. Dopo cotti co n diligenza s i orna i l piatto di pane dorato, e d i fette d i l imone, spargendovi di sopra u n poco d i succo dello stesso limone. Si possono ancora soffriggere coll'olio, prosciut to t r i- tato, aglio , prezzemolo e d al t re erbet te , co n u n po' d i vino. ARROSTO DI OSTRICH.E Si apron o e s i condiscon o con pa n grat tato, succo d i limone, origano, sale, pepe, prezzemolo, olio e d aglio , e s i fanno cuo- cere sulla brace. Pu ò farsi l o stesso delle al iu- ste (comunemente det te ragoste) , pr ima bollite , spaccate, de i cannolichi, e d i al t ro. ARROSTO DÌ PESCI GROSSI, COME SPINOLE, E D AL - « TRI. Si d à a d essi tr e , o quat t ro tagli , sul la schiena , dopo averli be n puliti, senza lavar l i, e ' cotti sulla grat icola, s i apparecchiano ne l piatto con fette d i limone e co n salsa d i olive, o d i alici, o d i capper i. ARROSTO DI PICCION.I 1 piccion i s i debbon o in -

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=