PALMA - IL PRINCIPE DEI CUOCHI - 1881 copia

— 7 1 — di uova , e d anche un a chiara facendola divenir morbida. STRUFFO. US' impas ta co n durezza il fior d i fa - r ina co n quei rossi d'uova ch e saranno sufficienti a maneggiar la,aggiungendovi u n pocodi vino bianco, tut to i n pochissima dose. Po i s i tagliano l i struf - foli, e co n attenzione s i friggono coverti d i sugna bollente. Indi s'involgono ne l miele bene spumato e liquefatto , e s i apparecchiano i n varie forme, con zucchero a l disopra. ZEPPOL.ES i pone a bollire un a quant i tà d ' a c- qua bastante a cuocere l a farina ch e s i vuole, con poco sale , de i stecchi d i rosmar ino e u n bicchierino d i vino bianco. Quando l 'acqua bolle, si tolgono gl i stecchi d i rosma r i no, e v i s i pone il fior d i farina, ch e tanto s i volta co n mescola, finché a r r i va a giusta cot tura , m a morbida no n dura. Po i s i unge d i olio i l tavoliere e v i s i ver sa la pas ta, che , raffreddata, s i maneggia mol t issimo con l e mani unte d i olio, e s i lascia r iposare pe r due o t r e ore . Indi, dimenandola be n bene un ' a l- t ra volta , s i lavorano l e zeppole , e s i friggono nella sugna. A su o tempo s i servono calde, e co n zucchero, o miele. P A R T E X I X . Maniera d i fare i pas t i cc i, l e pizze e l e fragole. PASTÌCCOI DÌ CARNE. Pe r far e u n pasticci o pe r dodici coperti v i abbisogna u n chi logrammo d i fior d i f a r i na, centoeinquantot to grammi d i zuc- chero, u n poco d i sale , dugentodieci grammi d i sugna o d i but iro, e se i rossi d i uova, semprec- chè s i vuole a pasta tut ta frolla. S e po i s i vo - lesse mezza frolla nella stessa dose d i farina s i

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