PARMENTIER - Il re dei re dei cuochi - 1897 copia

- 12- IV. — I l M on tone . È un eccellente bestiuola, dal carattere placido, dal temperamento linfatico; predisposta ad una tra­ spirazione esagerata col suo vestito naturale che, al rovescio del senso comune, cresce l’estate abbondante come l’erba e si rende folto in ragione diretta del rinforzarsi della temperatura. Animale bonario, te­ stardo, pusillanime, che si raggruppa e si serra al punto di asfissiarsi quando il calore diviene pesante ed il tempo burrascoso; che si lascia tosare volentieri e che ha per sola protesta un belato lamentevole; che segue inconsciamente chi gli va dinanzi, ma che si lascia caricare di colpi e di botte, prima di deci­ dersi a passare pel primo in qualunque circostanza. Un finanziere di quelli che si chiamano abili, pre­ tende che questo benefico animale dalle costolette, gli rappresenti il modello perfetto dello speculatore di emissioni azzardate. —A parte ciò, il montone, b o ­ naccione come si vuole, è una bestia di alta utilità umanitaria; la sua tosatura ci veste e riempie i nostri materassi, la sua carne ci fornisce un cibo sano e svariato, la sua pelle ricopre i volumi delle biblioteche, i suoi nervi, disseccati, servono per trasmettere alle nostre orecchie, avide di armonia, le composizioni del maestro inspirato! Curiamolo dunque (e man­ giamolo) come il vitello, come il bue, come il porco, dei quali abbiamo parlato più sopra.

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