PARMENTIER - Il re dei re dei cuochi - 1897 copia
mente duro che il padrone ia il viso arcigno ed i bambini gridano : « Ip non posso mangiare questo, no, no ! > Allora s’inveisce contro il macellaio, che si'cambierà certamente, essendo insopportabile.... Voi conoscete l’antifona, e potete continuarla. Conseguenze: il padrone accende il sigaro, va al circolo, ben disposto, come ha mal pranzato, a ce nare (voi mi capite) se l’occasione si presenti.... ed essa ha molta probabilità di presentarsi. — La si gnora è mal disposta, il bambino è messo a letto prima del solito, e la serva fortemente redarguita. « Sopratutto, Maria, dite al macellaro.... » Scusate, si gnora: ma non è colpa del macellaro; non è colpa di questo onesto commerciante! Voi gli avete doman dato del bue o del vitello; egli vi ha servito, e voi non avete nulla a ridire. Gli avete voi detto forse che il pezzo che comperavate doveva essere man giato il giorno stesso? Che doveva essere preparato nel tale o tal altro modo? No; non è vero? Ebbene questo bue, così duro, così cattivo al dente; questo bue, che ha cagionato la tempesta e che ha fatto mangiare vostro marito fuori di casa, sarebbe stato forse eccellente l’indomani. Esso non era ancora al punto voluto: ecco tutto. Dunque sappiate comperare, cara signora, e abbiate abbastanza fiducia nei vostri fornitori, per iniziarli alla destinazione della carne che voi comperate nelle loro beccherie. Se si tratta di bue, osservatelo bene da prima; guardate che il taglio abbia un bel colore rosso cupo; che sia ze brato e punteggiato di filetti grassosi d’un bel bianco, che vi sia una specie d 'arborizzazione, ciò che i cucinieri chiamano il marbré o il persillé; e più — 18 -
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