PARMENTIER - Il re dei re dei cuochi - 1897 copia
razione quando non si appalesa altra schiuma e che il liquido è fatto trasparente. Allora salate e lasciato raffred dare nel caldaio, in modo che vi possiate tenere un dito senza bruciarvi; indi decantate pian pianino fino al de posito, mettendo in vasi di terra renosa che avrete fatto riscaldare e coperti accuratamente. Burro sciolto al bagnomaria. Usandosi questo sistema, riceve meno l’azione del fuoco e conserva maggior sapore. Per riuscire a modo, scioglie telo in un boccale di vetro che disporrete in una casse ruola, oppure in un caldaino, in fondo al quale avrete posto un graticolato o triangolo di legno per impedire che il boccale tocchi il fondo. Aquesto punto mantenete sempre una lenta ebollizione. Dalla trasparenza del vetro potete assicurarvi della chia rificazione del burro. Se lo è sufficientemente, togliete il caldaio dal fuoco e ritirate il boccale quando l’acqua non sarà più tiepida. Lasciatelo raffreddare per immergerlo nuovamente nell’acqua tiepida fino all’altezza del burro. Capovolgetelo in un piatto e ritirate intieramente il de posito senza il timore di togliere del burro. Rimettetelo in una casseruola, indi fate sciogliere ancora nel bagno maria e versatelo con precauzione in un vaso di maiolica. Modo di togliere la rancidità del burro. Bisogna batterlo od impastarlo in una quantità d’acqua sufficiente, con venti o trenta goccie di cloruro di calce per ciascun chilogramma di burro. Lasciate il burro in riposo per due ore; indi impastate di nuovo nell’acqua. Sarà anco bene di ripetere la lavatura due volte, ed ogni volta cambiando l’acqua. - 331 -
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