PARMENTIER - Il re dei re dei cuochi - 1897 copia
In frittata. — Tritato il bollito, salarlo, peparlo e metterlo con molto burro nella padella sopra un fuoco ben vivo. Rompere le uova, salarle e peparle leggermente, sbatterle con cura insieme a un po’ di erbe fini e versarle sullammorsellato ben arrosolito e che deve guarnire largamente il fondo della pa della. Finire con cura questa frittata che è eccellente. In insalata. — Tagliate il bollito molto minuta mente; aggiungendovi della scalogna cruda, tritata, molto prezzemolo e, molta serpentaria, pure tritati. Condite con un cucchiaio di mostarda sciolta nell a- ceto. Se vi p i a c e , aggiungete dei filetti di acciughe o di aringhe affumicate, dei cetriuoli o dei cavoli rossi indolciti. In tutti i modi, si avrà sempre un piatto per la colazione gustoso e senza pretese. IL TARTUFO. Ancora un calunniato, non misconosciuto del resto, giacché, malgrado i moralisti lo proibiscano sotto il fallace pretesto ch’esso suscita certe propensioni na turali, e di medici che lo accusano di essere indigesto — probabilmente per esser soli a mangiarlo — io non conosco nessuno che non lo accolga con sincero en tusiasmo e non lo mangi con beata compunzione. No, credetelo, il tartufo — moralmente — non è così nero come si vuol far credere; esso non turba le famiglie, e nemmeno la digestione. Esso è fino, sa poroso, benefico in tutto e per tutto. Mangiatelo á la sarviette, mangiatelo con le uova; mettetelo nel ragoutj nei polli, nei pasticci, nelle salse; gustatelo caldo, freddo : il pericolo sta in una cosa sola : nella vostra borsa. - 30 —
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