PARMENTIER - Il re dei re dei cuochi - 1897 copia
— 343 - Volendosi conservare delle frutta, bisogna riporle in sito non troppo chiaro di luce, nè troppo scuro, che non sia troppo umido nè troppo asciutto; dovrà essere lontano da ogni scossa e da materie facili ad entrare in fermen tazione; il suolo dovrà essere ammattonato o intavolato e tenuto pulitamente. Le frutta vogliono essere disposte su tavolette scansate dal muro per potervi passare facil mente e farne l’ispezione. Le tavolette siano coperte con letticciuolo di paglia asciutta. Le frutta si mettano col l’occhio al disopra, lontane le une dalle altre. Nei forti geli, coprite le frutta con drappi di lana. Sta bene anche di chiudere tutte le fessure dèi luogo. La conservazione delle frutta richiede, di solito, molte visite e molta pulizia. Delle uve. Scegliete le uva che hanno l’acino spaziato, e coglie tele prima della maturità. Tagliate con forbicette gli acini macchiati, quelli troppo vicini e quant’altro potrebbe ca gionare l’ammuffimento, occorrendo che 1*uva sia d’una nettezza perfetta. Fatela riposare per seccare dove avete passato la forbice. Prendete una scatola grande, fatevi un letto di crusca ben seccata al forno e che il letto abbia cinque centi- metri almeno di spessore. Su questo primo letto formate un primo strato di grappoli, badando che l’uva non tocchi le pareti della scatola e che la crusca penetri bene gli interstizi tra i diversi grappoli. Coprite il primo strato con un letto df crusca, a sua volta ricoperto da un letto di grappoli. Così proseguite alternando crusca e grappoli fino a riempitura della scatola. Riponetevi il coperchio, badando di chiuderlo ermeticamente. Mettete le scatole in sito asciutto, di eguale tempsrat ura, per quanto è pos sibile, ed avrete, per sei mesi, buon'uva conservata senza Conservazione naturale d e l l e frutta.
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