PARMENTIER - Il re dei re dei cuochi - 1897 copia
un panno, la quantità di noci che intendete necessaria; perchè, mettendone più del bisogno, ammuffirebbero. Ven- tiquattr’ore dopo ritiratele; saranno tanto fresche da po terne togliere facilmente la pellicola, e come se venissero dall’albero. Avranno anche ripreso una certa dolcezza e gustosità. Essiccazione dei legumi. L’essiccazione dei legumi è mezzo eccellente per la loro conservazione. Non avranno egual sapore come quelli ot tenuti col mezzo del bagnomaria, ma avranno l’immenso vantaggio di servire al maggior consumo nell’alimenta zione dei popoli. Siamo debitori all’Olanda del sistema che qui suggeriamo. Trovandoci nel 1827 in questo paese, lo abbiamo adoperato con successo. Quest’industria erasi, ed è ancora molto praticata. I signori Masson e Rolet ne hanno perfezionato la fabbricazione portandola all'ultimo grado di perfezione. L'economia domestica ha maggior vantaggio a com prare questi legumi che a fabbricarli. Ciò nondimeno, ec- cone il sistema, che non è in tutto quello dei citati si gnori, ma che può dare dei buoni risultati. Occorre una grande stufa con intelaiatura guarnita di canevacci ben tirati, spaziati a dieci o dodici centimetri l’uno dall’altro, e che si possono ritirare o far uscire a guisa di tiratoi. Si usa anche un gran forno, che bisogna mantenere al calore di 60 gradi, cosa difficile, a meno che il focolare non sia di ghisa e che le intelaiature non si tocchino, dovendosi prolungare l’essicazione fino a per fetta essiccazione. Modo di fa r seccare. Si stendono i legumi sulle intelaiature, facendone un letto leggero e mettendoli subito nella stufa o nel forno. Bisogna scuoterli di tanto in tanto per affrettarne l’es — 346 —
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