PARMENTIER - Il re dei re dei cuochi - 1897 copia

schiattire al metallo e togliendogli il lucido. Farete quindi meglio- strofinare un po’ di più col bianco di Spagna, che non produce affatto delle raschiature, e le macchie spariranno. P u l itu ra delle bottiglie di cristallo . Ecco un mezzo sperimentato per pulire perfettamente l'interno delle bottiglie di cristallo, che hanno perduta la loro bianchezza cristallina. Prendete una grossa pa­ tata, tagliatela in pezzetti dello spessore d’una nocciuola, mettetene un pizzico in una bottiglia di cristallo aggiurf- gendo acqua ed aceto. Scuotetela in ogni senso per un po’ di tempo, poi vuotatela. Risciacquatela con acqua chiara, ed essa avrà ripreso la trasparenza del cristallo. In quanto all’esterno, che si appanna facilmente, pren­ dete della grossa carta grigia, fatela inzuppare, e servi­ tevi di questa specie di pasta per strofinare la superficie. Pu l itu ra del ram e (batteria d i cucina). Ecco la composizione di un’acqua colla quale si renderà agli utensili di cucina la medesima lucidezza di quando erano nuovi: Acqua.......................... grammi 250 Acido solforico . . . . » 60 Solfato di alluminio . . » 15 Tripoli.......................... » 50 Agitate quest’acqua prima di servirvene. Versatene un poco sopra un pannolino, e strofinate fortemente il rame, che diverrà brillantissimo. ^ Se il rame che volete pulire presentasse parti grassose, come sego, olio, candele, bisognerà dapprima scaldarlo, e con un pezzo di panno toglierete tutte le parli grasse, che impedirebbero l’azione dell’acqua come sopra. L’acqua di rame è una dissoluzione d’acido assalico, o sale d’acetosa, impiegato per la pulitura di oggetti di rame. - 350 —

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