PARMENTIER - Il re dei re dei cuochi - 1897 copia
— 358 — sarie per far sparire queste macchie. Col mezzo sopra in dicato togliete dapprima la parte grassa. Per la macchia di ferro adoperate il cremor di tartaro in finissima pol vere. Con questa passate sopra tutta la parte macchiata, bagnandola leggermente. Si lascia poi agire il sale per qualche tempo, indi si lava attentamente la parte per togliere tutto il cremor di tartaro. Macchie di fango . Il fango delle grandi città, specialmente quello di Mi lano e Parigi, macchia assai più delle altre città, per la quantità del ferro e corpi estranei ch’esso racchiude. Dopo lavate le macchie con acqua di sapone, usate il cremor di tartaro come per le macchie prodotte dalle ruote dei carri. Macchie di fru tta e di v ino . Se la stoffa macchiata è un tessuto di tela bianca o di cotone, usate semplicemente f acqua di manna o mannella, che possiede la proprietà di distruggere completamente tutti i colori vegetali. Non bisogna metterla pura in con tatto col tessuto, ma versarne un po’ sulla parte mac chiata, che dovrà essere stata prima bagnata. Quanto alle stoffe di lana e di seta, le macchie saranno facilmente eliminate con lavatura a mano, se esse sono recenti. In caso contrario, non cederanno se non con saponaggio se guito da fumigazione d’acido solforoso, che, d’altronde, deve usarsi pei soli tessuti bianchi. Macchie d ’ inchiostro . Se sono recenti, basta lavarle con acqua ed insaponarle per isolare l’ossido di ferro formato dalla macchia e dalle sostanze vegetali che fanno parte dell'inchiostro. Si leva
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